Barcellona in 5 giorni: cosa vedere e le curiosità

Vista del Porto di Barcellona

Scontro tra “draghi”: Gaudì e Picasso

Vedere Barcellona in 5 giorni è possibile, questa città ha angoli nascosti che meritano di essere attraversati a piedi, monumenti dal carattere forte e inconsueti, il mare a portata di mano.

Artisticamente il suo ruolo nel mondo è ben definito: è la città di Gaudì, senza  troppi giri di parole. D’altronde ne sono una testimonianza molti dei particolari punti di interesse che la città offre come spunto di riflessione ai suoi visitatori. Già, perché Gaudì ha innescato il sano principio di farsi domande davanti a un palazzo o ad un monumento. Quasi indefinibili, le sue opere, sono geniali ed esplosive, molto caratterizzanti per Barcellona.

Ma è anche la città di Picasso, il fulcro della sua poliedrica ispirazione cubista. Ed è la città del mare, del commercio, delle piazze, dell’autenticità.

La Sagrada Familia

Cosa vedere a Barcellona in 5 giorni?

Praticamente tutto quello che di bello la città ha da offrirti è a tua disposizione. Las Ramblas, la via originale e colorata che unisce il centro città alla spiaggia e al porto, è una specie di pista d’atterraggio. Ampia, colorata, a disposizione degli artisti di strada, delle chiacchiere, della movida.
Ma i punti sinergici sicuramente sono le grandissime piazze.

Fontana tra le palme di Piazza Reale

La Fontana Magica in Piazza di Spagna

Nel Barrio Gotico ce ne sono alcune davvero meravigliose e che non puoi perdere:

  • Piazza di Spagna è la più grande di tutto il paese e la Fontana magica, al centro, è la protagonista assoluta con spettacolari danze dell’acqua che si alzano si abbassano, si colorano e sono accompagnate da una musica allegra di sottofondo.
  • Piazza di Catalunya è il cuore di Barcellona, qui convergono Las Ramblas, il Passeig de Gracia, il Portal de l’Àngel e la Ronda Universitat. Salendo fino in cima al grande centro commerciale, El Corte Ingles, si ha una splendida vista dall’alto. Anche in questa piazza due fontane gemelle si colorano e si “esibiscono” in diversi orari della giornata e dell’anno.
  • La Piazza Reale è certamente la più vivace, affollata, forse per via dei tanti bar sotto i portici, per le palme che la rendono esotica, per l’atmosfera serale e per il mercato di francobolli e monete che si allarga la domenica mattina.
  • La Piazza de la Seu è quella in cui si apre agli occhi la Cattedrale di Barcellona. Qui i vari locali ti portano nel mondo del ballo locale catalano, la Sardana.
    Non lontano una piazza che merita sicuramente una visita è Piazza del Rei, di epoca medievale, un piccolo capolavoro in cui si affacciano gli edifici più importanti e belli di Barcellona. Dal Palazzo Reale Maggiore -che include il Salò dei Tinelli- al Palazzo del Lloctinent; dalla torre Mirador del Re Martì alla Cappella Reale di Santa Agata. Sempre vicino alla Piazza de la Seu si apre la Piazza dei Traginers, molto artistica con i suoi pittori del sabato, con i tavolini degli artisti, la vita che scorre leggera.
  • Poi ci sono la Piazza di San Filippo Neri alle spalle della Cattedrale. Fino a poco tempo fa era un ritiro spirituale, un punto antico della città. Ora per respirare quel silenzio e quella magia bisogna passarci la mattina prestissimo quando non è piena di gente. E la Piazza del Pi, al cui centro si innalza un gigantesco pino che insieme alla Chiesa di Santa Maria del Pi sono una parte poetica di Barcellona.
  • E Piazza Sant Jaume è il centro politico di Barcellona con il suo Comune e il palazzo della Generalitat (della Regione). A Natale un imperdibile Presepe, e per la Festa del patrono, detta de la Mercé, l’esibizizone dei Castellers, uomini e donne che formano delle torri umane.

Poi ci sono le piazze degli altri quartieri, del Raval, di Vila de Gracia, di Gracia, del Born e della Barceloneta.

Monumenti di Barcellona

Se vuoi visitare Barcellona in 5 giorni questi sono i monumenti che non puoi proprio disattendere:

Si parte con l’iconica Sagrada Familia, una delle cattedrali più famose al mondo, lasciata incompleta da Gaudì questa estasiante opera racconta arte e natura, genio e ribellione, audacia e follia. Ricca di sculture sulla facciata, all’interno è un bosco di gesso con luci colorate che filtrano dai piccoli rosoni.

La Sagrada Familia, il bosco incantato

Gaudì nell’aria barcellonese

Se vuoi fare un tour a Barcellona in 5 giorni che raccolga i monumenti legati a Gaudì ti proponiamo i più famosi:

  • Casa Milà, altrimenti nota come La Pedrera,. E’ un bell’esempio di opere industriale, tanto che venne inserita nella lista dei luoghi più eccezionali a livello mondiale. “Pedrera” per la pietra utilizzata sulla facciata. Nel 1984 venne inserita tra i Patrimoni Unesco e rientra tra le opere moderne di Gaudì.
    Simbolo di questo palazzo è la terrazza orchestrata con una serie di saliscendi da cui spuntano comignoli scultorei molto particolari.
  • Casa Batlló. Era di un ricco magnate tessile e Gaudì la ristrutturò in stile modernista. Se fuori la facciata ondulata è il mare, è il drago, è la vittoria di Barcellona, all’interno è ufficialmente il Museo Modernista Antoni Gaudì. Oltre ai dettagli in cui si riconosce la mano dell’artista ci sono anche il Cubo di Gaudi e il Gaudi Dôme, due esperienze per viaggiare nel tempo.
    Sia dalla terrazza di casa Milà che da quella di Casa Batlló si può ammirare la Sagrada Familia: un puntiglio di Gaudì.
  • Casa Vicens è il salto in società di Gaudì, la sua prima commissione. Grazie a questa lussuosa dimora, circondata di palme, e il cui aspetto modernista si affaccia in una delle città più contemporanee del tempo, Gaudì entra nell’Olimpo spagnolo.
    Nel 2005 la dimora è diventata Patrimonio Unesco e oggi è un museo fruibile.
  • Il Parque Guell è un elemento di grande richiamo per le sue particolari composizioni di mosaici colorati.
    Dalla Terrazza con le panchine alla Salamandrina, alla sala Hipostila fino alle case all’ingresso tutto è decorato come se ci si immergesse in una favola.
    Nel parco c’è anche la Casa Museo di Gaudì, per conoscere approfonditamente l’artista.
Casa Vicens
Mosaici di Antoni Gaudì
I terrazzi de La Pedrera
Casa Battlò
Vista dal Parque Guell

Altri monumenti imperdibili di Barcellona in 5 giorni

Poble Espanyol

Quindi per addentrarci a Barcellona possiamo visitare altri luoghi di interesse culturale, ad esempio il Poble Espanyol, un complesso di edifici realizzato in occasione dell’Expo del 1929.
Gli abitanti di Barcellona lo trovarono interessante e quindi, una volta finita l’esposizione universale, venne mantenuto invece di essere distrutto.

Mirador de Colom

Uno dei monumenti simbolo di Barcellona è il Mirador de Colom una colonna con la scultura di Cristoforo Colombo in cima che indica il mare. Eretto per ricordare la visita dell’esploratore ai Re Cattolici, offre a chi sale fino in cima una spettacolare vista a 360°.

Il Mirador de Colom

Montjiuc

Salendo invece fino al Montjuïc, si può visitare il Museo Nazionale dell’Arte della Catalogna, ospitato all’interno del Palazzo Nazionale del Montjuïc. Per gli appassionati di arte e storia è il luogo ideale per scavare a fondo nel cuore della regione catalana, oltre che della città.

Camp Nou

In questo tour di Barcellona in 5 giorni non può mancare il Camp Nou, lo stadio di Barcellona. Un monumento che non ci si aspetta di vedere annoverato tra le cose da vedere a Barcellona. Invece, oltre alla sua spettacolarità, ha una capienza di circa 100 mila spettatori, è uno dei più grandi in Europa. All’interno offre un Museo dedicato alla storia del calcio barcellonese, con trofei, trionfi, medaglie, fotografie dei calciatori che sono stati i protagonisti effettivi dello stadio.

Barcellona curiosità da vedere

Tre punti iconici della città

Uno dei simboli più moderni di Barcellona si trova lungomare, è un edificio in vetro che riflette il mare e l’urbanizzazione intorno ed ha la particolarità di avere la forma di una vela. Si tratta del W Barcellona, conosciuto anche come Hotel Vela.
Invece, una struttura che sicuramente è un trionfo per la città e che amerai è il Palazzo della Musica, un auditorium tra i più apprezzati al mondo in stile prettamente modernista di Domènech i Montaner.
Se hai perso la fiction La Cattedrale del Mare, soprattutto la prima serie, ti consigliamo di vederla per vivere la storia di questa imponente cattedrale, costruita dagli abitanti in 54 anni. È considerata, per la sua posizione davanti al mare, la chiesa dei marinai.

 

 

Street Art  e Mercati per le vie di Barcellona

Tra i vari quartieri di Barcellona non ti sarà difficile incontrare opere di street art, tra le più famose il Bacio di Joan Fontcuberta nel Barrio Gotico.
I luoghi simbolo dell’arte di strada sono l’Hospital de la Santa Creu i Sant PauSanta Lucia Petritxol.

Due posti imperdibili sono il Mercato del Born e il Mercato de la Bouqueria. Il Born è stato il primo mercato all’aperto, oggi è centro culturale; la Bouqueria è il mercato dei colori e dei prodotti di Barcellona, una vera esperienza di sapore e visiva.

Colori alla Bouqueria

Angoli romantici di Barcellona

Una vista dall’alto speciale si può godere dai Bunker del Carmel, un luogo in cui è trattenuta tutta l’atmosfera del tempo bellico. Al tramonto è molto suggestivo e, se in mezzo alla settimana, meglio, perché si incontrano meno persone.
Un angolo romantico e suggestivo è nella Carrè del Bisbe, una stradina tra palazzi medievali dove a un certo punto spunta il ponte del Bisbe, che collega i due edifici a destra e sinistra.

Vista dal Bunker del Carmel

Barcellona in 5 giorni e oltre

La Madonna Nera di Monserrat

Poi ci sono le curiosità fuori Barcellona. Tra le prime mete c’è n’è una spirituale: il Santuario di Monserrat.
Ci troviamo incredibilmente sospesi tra rocce dalle forme particolarissime. Il santuario è scavato nella roccia e qui è la Moreneta ad accogliere i pensieri e le preghiere, ovvero la Madonna Nera. L’immagine sacra fu trovata all’interno della Santa Cova, una nicchia rocciosa in cui oggi si annidano le candele accese lasciate dai passanti. Alle spalle di questa valle di rocce c’è un parco industrioso di animali e vegetazione.

Il Monserrat

La Costa Dorada fino alla Costa Brava: Tarragona e Girona

Quindi Tarragona, una città che vive nel passato romano grazie a molte celebrazioni storiche e che però strizza un occhio al mare da cui prende la sua forte energia. Uno dei porticcioli più caratteristici è il Serrallo, qui ordina i frutti di mare, resterai a bocca aperta.

Da Tarragono alla Costa Dorada è un attimo. E qui oltre al mare puoi raggiungere Reus, la città natale di Antoni Gaudì e il Delta dell’Ebro, un paesaggio naturale tra risaie e zone umide davvero suggestivo.

Sempre guidati dall’acqua non si può non arrivare a Girona detta la Citta dei quattro fiumi. Un posto che ha il medioevo nelle vene tra i Pirenei e la Costa Brava.

Costa Brava

Barcellona in 5 giorni: esempio itinerario

Un tour di Barcellona in 5 giorni non può soddisfare il desiderio di conoscerla a fondo ma questa è solo un assaggio, un pretesto per tornarci dopo averne scoperto alcuni segreti e storie.

E allora ecco il nostro esempio di itinerario a Barcellona:

1 GIORNO

Arrivo. Nel pomerggio passeggiata sul lungo mare tra le spiagge di San Sebastian, la spiaggia de la Barceloneta, di Bogatell e di Mar Bella.

2 GIORNO

Il barrio Gotico e il quartiere Ensanchè in mattinata e la visita a La Sagrada Familia. Nel pomeriggio suggeriamo Las Ramblas fino alla Bouqueria e al porto di Barcellona.

3 GIORNO

Monserrat al mattino. Nel pomeriggio un tour delle piazze di Barcellona con le chiese e cattedrali che vi affacciano. La sera Piazza di Spagna con lo spettacolo della Fontana Magica

4 GIORNO

Casa Battlò, la Pedrera, Casa Vicens e il Parque Guell. Il costo della visita delle tre case si aggira intorno agli 80 euro, ma con un biglietto unico si usufruisce di uno speciale sconto. Anche il Parque Guell per metà ha un ingresso a pagamento.

5 GIORNO

Camp Nou, il Poble Espanyol e fino in cima al Montjiuc, vista dall’alto. Partenza.

Oppure scegli Madrid

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