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La Dieta Cretese è la nonna della nostra dieta mediterranea. I princìpi dunque li sappiamo un po’: cibo sano, verdure di stagione, latte e latticini di capra e pecora, cereali non lavorati, pochi grassi di origine animale, olio d’oliva per i condimenti, carni bianche, uova fresche, tanta frutta, zuccheri semplici. La mala nutrizione è una delle cause che possono generare malattie cardiovascolari, è per questo che negli anni 60’ Creta è diventata un modello alimentare: dagli studi di quegli anni emerse che la popolazione cretese era più in salute rispetto ad altri paesi indagati quali il Giappone, i Paesi Bassi, gli Stati Uniti e anche l’Italia. Soprattutto, il tasso di mortalità per problemi cardiovascolari era di gran lunga più basso.Al Festival della Dieta Cretese
A Rethymno, a luglio, il Festival della Dieta Cretese diventa un momento di incontro culinario e, nello spirito della festa, lo spunto per rinnovare la consapevolezza di un “longevo” stile di vita. Hai la possibilità di immergerti in seminari enologici ed alimentari per imparare a comprenderne la valenza in termini salutistici, ma anche di assaggiare le prelibatezze della dieta cretese, i vini, gli olii, il miele e molti altri prodotti.La Dieta Cretese sulle tavole dei micenei
Ma non abbiamo scoperto nulla. Già al tempo dei micenei c’era una particolare attenzione a ciò che si mangiava. E quindi, grazie per esempio a molte ciotole rinvenute nel Palazzo di Knossos, si sono potuti esaminare i resti di olio, frutta, verdura, pesce, legumi, cereali, miele, pane, latticini, carne, erbe aromatiche, uva. Oggi la dieta alimentare dei cretesi non è cambiata molto, anzi, proprio per le sue peculiarità si è cercato di proteggerne la storia. Sulle tavole abbondano i prodotti che abbiamo appena citato, simbolo di genuinità, profumo, semplicità, e gusto.Il marchio Dieta Cretese
A seguito di tanta attenzione non poteva non nascere un marchio di qualità con il quale la Regione di Creta, in collaborazione con la “Cooperazione agro-nutrizionale della regione di Creta”, certifica i ristoranti che rispondono ai requisiti richiesti. In tal senso si sta facendo tantissimo per dare il giusto valore alla cucina cretese.I prodotti cretesi da degustare
Andare in vacanza a Creta significa anche fare un tour di degustazioni, che possono seguire le strade dell’olio come le strade del vino, o tradursi in pranzi e cene in una taverna tipica.Ulivo e sacralità
L’ulivo e quindi l’olio occupano un posto speciale sulla tavola ma anche nell’economia cretese. Sono i principali protagonisti delle ricette e del paesaggio. Il rametto d’ulivo messo a coroncina intorno alla testa dei vincitori dei Giochi Olimpici era una chiara testimonianza di quanto valore avesse per i greci questa pianta. L’olio è un buon prodotto per quel 70% di acido oleico che tutela la salute degli uomini, insieme anche a una quantità di vitamina E, e altri componenti antiossidanti. Dunque, a tavola è attrazione e sapore, e un anti-coaugulante naturale. È cura. Ci sono intere generazioni di cretesi che hanno maturato molta esperienza intorno a questa coltivazione, trattano le piante come fossero sacre. Poi il clima mite e il terreno propizio hanno giocato a favore di questa pianta, rendendole la strada facile per la diffusione.Il vino di Dioniso
Lo stesso si può dire del vino cretese, che pure, vanta una grande produzione e dona una bella nota paesaggistica con i suoi tanti filari di vite che addolciscono le colline. Una storia millenaria che è stata rintracciata tra gli scavi del Palazzo minoico di Kato Zakros e sul sito di Vathypetro dove è stato trovato un torchio miceneo molto antico. 1/5 della produzione totale di vino in Grecia è da attribuirsi a Creta. I vini più famosi vengono prodotti nella zona di Heraklion, Sitia e Kissamos. Il Dio Dioniso ha davvero seminato bene in questa terra.Cosa mangiare a Creta
La dieta cretese prende spunto da questi due capisaldi, l’olio e il vino, per inondare -con grande energia- le tavole di tutta l’isola.La dieta cretese parte dalle erbe selvatiche
Abbiamo parlato di erbe selvatiche che sono alla base di quei sapori autentici di Creta e che permettono di evitare l’uso smisurato di sale sulle pietanze. Con le erbe selvatiche si aromatizzano quasi tutti i piatti, sono una miscela profumata e originale per dare un tocco di “vanità” alle ricette.A tavola mai senza formaggio cretese
Ciò su cui punta da sempre Creta sono i formaggi. Il calcio e le proteine sono un fattore determinante nell’apporto energetico giornaliero, per questo i cretesi non fanno mai mancare a tavola il graviera Kritis (DOP) o il Myzithra. Ci sono, inoltre, tantissime qualità di latticini a Creta, ma ce n’è uno squisito che serve per insaporire: si tratta di una crema di pecora o di capra, lo Staka, simile alla nostra Margarina, che puoi anche spalmare sul pane. E poi ci sono la famosa Feta greca e lo yogurt di pecora per i quali, chiunque ami le colazioni ricche, va matto.Frutta e verdura per deliziosi mezé
Ma è vero che senza verdure e frutta non si può parlare di dieta cretese. E con le verdure, spesso selvatiche, si compongono vere e proprie torte salate. Gli hortopitakia, per esempio, delle sfoglie ripiene di verdure, formaggio, spezie e anche miele, che viene versato a fine cottura. Il più famoso è il Boureki, si mangia a Chania, con ripieno di zucchine patate, oppure con zucca, formaggio e menta. Tra la frutta invece è diffuso l’uso di banane e mele, di arance DOP, di ciliegie, uvette, uva e qualche frutto più esotico come il mango. Un capitolo a parte meritano le insalate cretesi. Queste sono una componente del menù greco in generale e tutte le taverne le servono con varianti. La Dakos è una delle più sostanziose perché, oltre ai pomodori, alla Feta, alle olive, all’origano e all’olio, è accompagnata dalla Pita, un tipo di pane tipico greco. Ritroviamo i prodotti dell’orto nei mezé, questi spuntini-pranzo, che sono deliziosi, spezza-fame, intriganti e accompagnati da del buon raki.Dieta cretese a base di pesce e carne
Poi la dieta cretese si fa seria con il pesce e la carne. Il profumo delle spezie si mescola al mare. Non dimentichiamoci che siamo su un’isola e il maggior apporto all’alimentazione la da proprio il pescato giornaliero. I cretesi mangiano pesce almeno tre volte a settimana. E poi c’è la carne, preferibilmente bianca, che è alla base di molti piatti tradizionali. Per esempio una versione davvero gustosa è il Gamopilafo. Si tratta di un piatto a base di riso, condito con brodo di carne, carne e burro Staka.Infine il Miele
Ad addolcire la dieta è il miele di Creta, prodotto d’eccellenza al pari di olio e vino. Il miele viene utilizzato da condimento per molti dolci, azzerando così l’apporto di zuccheri saturi, e anche su molte pietanze salate per creare gusti diversi e tipicamente “greci”. Ne sono un esempio tutte le torte al formaggio che vengono rese dolci dall’aggiunta di miele e cannella, tipo la Kalitsounia. Oppre la Kserotigana, una pasta fritta immersa nel miele e nello sciroppo di zucchero. Per una degustazione DOC ti proponiamo:Escursione privata Lassithi degustazione olio Dikteon Andron Agios Nikolaos
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