Cose da vedere a Lisbona in 3 giorni fino a Fatima

Tra le cose da vedere a Lisbona in 3 giorni ci sono assolutamente le località di Sintra, Obidos, Nazaré, Alcobaca, Batalha e Fatima. Un itinerario intenso con panorami spettacolari e piccoli gioielli di storia da scoprire.

Lisbona Portogallo

Lisbona è tra le capitali più interessanti d’Europa, con architetture miste, quartieri che non si appartengono l’un l’altro ma dialogano perfettamente. E’ la città del popolare Fado, una musica di forte carattere, del bacalhau e delle pasteis de Belém, i dolci tipici. La città delle storiche imprese marinare, una capitale moderna e antica che preserva il suo fascino, i suoi vicoli, le tante costruzioni stravaganti, le facciate in chiave street art. È capace di sedurre Lisbona, e la sensazione immediata è che 3 giorni siano davvero pochi per scoprire tutte le cose nascoste e i dintorni.

10 cose da vedere a Lisbona

Diciamo che per capire Lisbona bisognerebbe starci molto più di un giorno. Nel caso in cui volessi prolungare la tua vacanza possiamo suggerirti cosa vedere a Lisbona in 4 giorni o cosa vedere a Lisbona in 5 giorni. Comunque intanto facciamo una lista delle 10 cose da vedere a Lisbona:

1. Il Castello di Sao Jorge, in cima alla collina e che domina il mare, una vista straordinaria e un’atmosfera d’altri tempi.
2. Il quartiere Alfama, con le case del Fado che ti aspettano per farti avventurare nella notte e nella musica antica.
3. Il Tram 28, uno storico mezzo di Lisbona, con cui visitare in modo alternativo i quartieri di Baixa, Alfama, Barrio Alto e Graça. Ti regala incantevoli scorci panoramici.
4. Il quartiere di Belem con il Monastero Dos Jeronimos
5. la Torre di Belem
6. l’Oceanario che è tra i più grandi acquari del mondo, con le sue vasche a parete e i pesci che nuotano sopra la testa. Imperdibile, tra le cose da vedere a Lisbona in 3 giorni.
7. IL Parco delle Nazioni, ex quartiere expo, che ospita i Musei di Scienza e Tecnologia, molti spazi per eventi, i giochi d’acqua e le vie e le piazze pedonali.
8. Il Convento do Carmo, particolare col suo tetto crollato, oggi ospita il Museo Archeologico do Carmo.
9. La Piazza do Commercio, enorme, aperta al mare, uno spazio regale delimitato da palazzi sontuosi e dall’arco da Rua Augusta.
10. La Piazza del Rossio nel quartiere Baixa, cuore pulsante di Lisbona, con la pavimentazione geometrica che ricorda le onde del mare

Cosa vedere vicino Lisbona

Le cose da vedere a Lisbona in 3 giorni sono diverse. Puoi optare per una giornata a Sintra oppure a Cascais ed Estoril. Sono mete davvero vicine, come piccoli satelliti che ruotano intorno alla città.

Sintra cosa vedere

Sintra Lisbona, solo 40 minuti di macchina, è una delle escursioni classiche che si possono fare. Sintra è una delle zone più belle nei dintorni di Lisbona, dichiarata Patrimonio Unesco per l’inestimabile valore naturalistico ma anche per i suoi palazzi, è davvero una meta imperdibile. Tra i palazzi il più famoso è il Palacio Nacional da Pena, colorato ed esuberante, una punta di diamante, iconico, difficilmente ripetibile altrove. Intorno gira il Parque da Pena, esotico, con specchi d’acqua e fiori diversi e romantici.

Palacio Nacional de Sintra e le altre attrazioni

Poi ci sono: il Palacio Nacional de Sintra, facilmente riconoscibile nel paesaggio per i due comignoli dalla forma particolare a imbuto rovesciato; e la residenza Quinta da Regaleira, con i giardini alchemici, le sculture simboliche, un inno al gotico. In questa zona trovi anche il Convento dos Capuchos, famoso per il rivestimento di sughero, e le rovine del Castello do Mouros, in mezzo ai boschi e arroccato su uno sperone roccioso.

Cascais Portogallo

Sulla costa incontri l’altra meta alternativa: Cascais. Cascais Lisbona sono a 37 minuti di macchina. Brillante località balneare e antico porto di pescatori è la meta ideale dove rifugiarsi dopo aver visitato la città di Lisbona. Ideale per fare un bagno, respirare l’Oceano. Le spiagge si intervallano ai Musei e puoi visitare il vivace Mercato del pesce, un’attrattiva molto folkloristica. Oppure dedicarti al Parco Naturale Sintra Cascais o ancora al surf, questo litorale è ideale per andare a caccia di onde. Se vuoi approfondire CASCAIS, ci sono due articoli che potrebbero interessarti: → Cascais in bicicletta → Cascais tra i quartieri

Estoril Portogallo

Per ultima Estoril, piccolina, è stata luogo d’esilio dei reali portoghesi mentre oggi è una località di mare elegante. La vera attrazione qui è il Casinò Estoril seguito dal Circuito Estoril dove si svolge il mondiale della Moto Gp. Cascais Estoril sono solo 9 minuti di macchina.

Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni: Obidos, Nazaré, Alcobaça, Batalha e Fatima

L’itinerario prosegue verso nord.

Obidos Portogallo

Obidos Lisbona distano 1 ora e 13 minuti. Obidos è una cittadina fortificata, dono del Re Dionigi I alla sposa, la Regina Isabel. È un piccolo gioiello del Portogallo, con la cinta muraria, i vicoli bianchi e poi colorati dalle bouganville, i negozietti di artigianato, la Porta da Vila, ricoperta di azulejos. Non puoi mancare di bere la Ginijinha di Obids, un liquore alla ciliegia servito in tazzina di cioccolato, una squisitezza.

Nazarè onde

Obidos Nazaré distano 39 minuti di macchina. Una località votata al mare, con le onde che si alzano maestose e bellissime. Tutta l’aria sa di Oceano e Obidos non poteva fare altro che diventare la capitale europea del surf. Sui fondali il grande canyon sottomarino genera appunto questo sollevamento dell’acqua di anche 30 metri, innaturale a vedersi, ma efficace per chi le onde le vuole cavalcare e per chi è lì anche solo per guardare. Certamente non è per dilettanti ma per professionisti del surf. Per una vista mozzafiato delle onde sali fino al promontorio sopra Praia do Norte, la spiaggia più famosa al mondo, e osserva lo spettacolare scenario dal Faro. Il periodo migliore per assistervi è da Ottobre a Marzo.

Alcobaca Monastero

Nazarè Alcobaca distano 17 minuti di macchina. Tra i più grandi ed esemplari monasteri dotati di un’architettura cistercense, il Monastero di Alcobaca è diventato Patrimonio Unesco nel 1989. I monaci appartenuti a questo ordine erano votati all’ascetismo e alla povertà, quindi anche gli spazi venivano costruiti solo per la preghiera e lontani dalle cose materiali. Anche se non tutto andò secondo le regole monastiche, infatti questa perfetta organizzazione arrecò molti denari alla comunità cistercense andando contro i canoni che si erano imposti. All’interno una delle attrazioni maggiori sono i tumuli di Dom Pedro I e di Dona Ines, posti uno di fronte all’altra per incontrarsi dopo la morte.

Batalha Monastero

Alcobaca Batalha sono 25 minuti di macchina. Famoso in questa zona è il Monastero di Batalha, un complesso architettonico immenso e che deve essere sempre compreso tra gli itinerari del Portogallo, proprio per questa sua struttura tra il gotico e lo stile manuelino. Ovviamente inserito nella lista dei Patrimoni Unesco. Fu costruito per volere di Re Giovanni I del Portogallo quale riconoscimento per essere stati protetti e aver vinto la battaglia di Aljubarrota nel 1385. Infatti il monastero si chiama Mosteiro de Santa Maria da Vitoria.

Santuario di Nostra Signora di Fatima

Batalha Fatima distano 26 minuti di macchina. È il luogo più importante di Pellegrinaggio in Portogallo e tra i più famosi al mondo. Su una collina la Vergine Maria apparve a tre pastorelli: Lucia, Francesco e Giacinta, e da quel momento i pellegrini iniziarono a invadere questa terra fino ad allora sconosciuta. Lucia è l’unica tra i tre a dover essere ancora canonizzata, è stata l’ultima a lasciarci nel 2005. Nel recinto ci sono diversi edifici sacri tra cui le due Basiliche e la Grotta delle Apparizioni. Questo è un luogo di culto e molti pellegrini attraversano l’enorme spianata di marmo in ginocchio fino alle tombe dei pastorelli. Il 13 è un numero importante per Fatima, scopri perché → Articolo su Fatima

Cosa vedere a Lisbona in 4 giorni

Se puoi prolungare di qualche giorno le tue vacanze potresti pensare di allungarti fino a Coimbra.

Coimbra Università

Fatima Coimbra sono lontane 54 minuti in macchina. Nasce sul fiume Mondego questa bella capitale il cui fascino, secondo gli studenti dell’università, si assapora proprio mentre te ne stai andando via. L’Università di Coimbra, fondata nel 1290, è la più antica del Portogallo e tra le più antiche al mondo. L’effervescente viavai degli studenti ha fatto crescere la città. E questa ha mantenuto la sua storia pur andando verso l’innovazione ed ha proposto spazi per la cultura del tutto nuovi come il Polo II dell’Università, il Ponte Pedro e Inês e il Padiglione nel Parco del Mondego. Non mancare di assaggiare le Arrufadas, dei dolci tipici di Coimbra

Coimbra cosa vedere

Nell’Università, oltre al campus universitario, il cui ingresso è gratuito, si può visitare a pagamento la Biblioteca Joanina i cui scaffali di legno intagliato, e ricoperti da lamina d’oro, raccolgono circa 300 mila libri che vanno dal XVI al XVIII secolo. A maggio i neolaureati celebrano la Queima das Fitas, una festa che termina davanti alla Cattedrale Velha ballando il Fado de Coimbra. Una chicca a Coimbra è il Criptoportico del Museo Nazionale Machado de Castro. Poi ci sono i Monasteri, il più famoso è il Monastero de Santa Clara a Velha, dove si narra venne uccisa Ines de Castro, amante e poi moglie del Re D. Pedro. Una vera eroina.

Periodo migliore per andare a Lisbona

Lisbona ha un clima mite, è ideale in ogni periodo dell’anno. Ovviamente l’inverno è più piovoso e l’estate -i mesi di Luglio e Agosto- è invece molto torrido. Anche se le temperature non arrivano alle nostre perché l’Oceano fa il suo lavoro. Quindi consigliamo la primavera, Maggio e Giugno, e Settembre e Ottobre. Lisbona a Settembre è sempre meravigliosa, soprattutto se si ha in mente un week end romantico. La luce è perfetta, i posti sono perfetti perché non è affollata e i costi sono inferiori all’alta stagione.

Cosa fare la sera a Lisbona

Lisbona come molte altre capitali europee vive la notte come se fosse giorno. Non c’è tregua. Anche perché si accendono le luci e la movida del Barrio Alto inizia a far sentire il suo ritmo. Seguita dalle case del Fado e dalla birrerie della Pink Street. Ma per una serata romantica, invece, meglio una bella crociera sul fiume Tago oppure, se sei un’amante delle discoteche sicuramente ne troverai una che ti soddisfi. La Lux è una delle discoteche più famose, si suona l’elettronica; invece per chi ama il rock una fermata al Metropolis Club è d’obbligo.

Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni: una Lisbona insolita

Diciamo che se ci si mette a rovistare tra le cose da vedere a Lisbona in 3 giorni escono anche delle tappe “segrete”, o magari meno comuni o molto stravaganti. Te ne suggeriamo alcune:

Caccia al Tesoro di Alfama

Per esempio la Caccia al Tesoro di Alfama. In questo gioco si scoprono moltissime cose sulla città, sul folklore e poi se ti piace risolvere indizi è davvero un’aggiunta esperenziale al viaggio.

Tour degli Azulejos

Oppure potresti seguire il tour degli Azulejos. Sai che molti siti e monumenti di Lisbona sono caratterizzati proprio dalla presenza di queste piastrelle decorate? Arte pura. E allora potresti rintracciarli e seguire un itinerario specifico. Dalla Fabbrica Viuva Lamego, tempestata di decorazioni orientaleggianti, alla Metropolitana di Lisbona, dove l’arte contemporanea è entrata di prepotenza. Dal Palazzo dell’Ambasciata di Finlandia e delle Azzorre, con temi marini, alla più introvabile tra le facciate ricoperte di azulejos, in via Santo Domingo a Lapa, al civico 43/45, con fini disegni botanici.

Mercato Feira da Ladra

Una passeggiata nella Feira da Ladra, il mercantino vintage di Lisbona, è ideale per entrare nella vita dei lisbonesi. Puoi acquistare qui gli azulejos, per esempio. Oppure un Pastel.

Negozio in miniatura

Nella zona di Sintra, a Casais de Mem Martins, si trova il negozio di modellismo di Carlos Guimares che da collezionista ci porta a sognare in un mondo in miniatura, davvero particolarissimo.

Scalata del Cristo Rei

La statua del Cristo Re nel quartiere di Cacilhas è come le grandi statue nel mondo, scalabile. Si può salire con ascensore e poi tramite una scala interna, fino in cima alla terrazza panoramica che guarda il fiume Tago e il ponte 25 Aprile. Una statua rappresentativa degli anni 50 per ringraziare Dio di non essere stati toccati dalla II Guerra mondiale. Infatti ha le braccia spalancate al cielo.  

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