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ToggleSposarsi su un’isola greca romantica
Sposarsi a Santorini è una di quelle idee che a un certo punto ti spalancano le finestre sul mondo e ti fanno sognare. Ma i sogni possono anche avverarsi. E allora perché non farlo? Se siamo un po’ curiose, un po’ sognatrici ma ci piace fare esperienze intense, reali, potremmo organizzare davvero il nostro matrimonio a Santorini.
Santorini è una meta cool. È l’eccellenza tra le isole greche romantiche.
Se immaginiamo la Caldera con l’acqua vellutata fino all’orizzonte, le case cicladiche alle spalle, avvolgenti, un drink tra le dita con le bollicine, il tramonto a scaldare i pensieri, immaginiamo bene.
Romanticismo e atmosfera speciale formano una bolla, il resto lo creiamo noi.
Tante domande in testa, chi ci aiuta?
Scopriamo che ci si può sposare a Santorini, guardiamo qualche foto ma pensiamo subito: è troppo complicato organizzare un matrimonio a distanza. Chissà quanta burocrazia! E come facciamo con gli invitati, li lasciamo a casa? E il vestito da sposa… dovremo rinunciarci e sposarci con un abito più semplice?
Però, nonostante le domande, l’idea ci stuzzica.
Okey, vediamo se riusciamo ad alleggerire il tutto con una specie di diario della sposa, con appunti, consigli, descrizioni di luoghi, l’iter burocratico a cui si va incontro, i tempi che ci vogliono.
1) Come Sposarsi a Santorini: scarichiamo la Brochure
Innanzitutto ci basta cliccare su quello che vorremmo vedere realizzarsi, quindi sediamoci comodamente sul divano, prendiamo un bicchiere di vino e mentre lo sorseggiamo scarichiamoci la brochure in cui ci sono tutti i passaggi per “azzerare” la faticosa burocrazia.
Scopriamo che è un matrimonio con rito civile, che la location può essere una terrazza vista Caldera, che possiamo personalizzare ogni singolo dettaglio: dalla scelta degli addobbi al menù del ricevimento, dalla location alla scrittura delle promesse nuziali.
Anche se possiamo scegliere delle promesse preconfezionate e stampate, che il celebrante ci consegna al momento dello scambio dei voti, è più romantico scriverle di nostro pugno, o facendoci aiutare da un amico. Quello d’altronde è il momento centrale di tutta la storia, concentriamoci sui dettagli.
Sposarsi a Santorini è già un must, la scenografia parla da sé, renderla unica e profonda è compito nostro e del nostro compagno di viaggio, quello a cui diremo “sì, lo voglio”.
2) La parte burocratica? No problem!
Scopriamo che ci occorrono dei Certificati -tradotti in inglese- affinché il matrimonio sia valido in Grecia e anche in Italia.
Ecco, già il panico perché “cavolo, come si ottengono questi certificati e a chi li faccio tradurre?”.
Intanto elenchiamoli:
L’ultimo, il Certificato di capacità patrimoniale, va richiesto nel proprio comune di residenza e, qualora il domicilio sia in altro comune, dovremo produrre due certificati (questo è l’unico certificato che non va tradotto perché è già in lingua inglese).
Quindi, andiamo nel nostro comune di nascita, in quello di residenza e in quello di domiciliazione, laddove occorre, e li richiediamo.
Le date di rilascio dei certificati non devono essere più vecchie di sei mesi dalla data del matrimonio. Ovvero, se ci sposiamo a luglio i certificati li possiamo produrre da febbraio.
3) Occupiamoci della traduzione dei certificati
I documenti sono nelle nostre mani, ora occorre che qualcuno ce li traduca, ma non può essere un amico che conosce l’inglese. È necessario affidarsi ad un traduttore certificato: non lo dobbiamo cercare, possiamo richiederlo tra i servizi.
Sarà il traduttore a portare la documentazione presso il Consolato greco in Italia per la vidimazione. Ogni documento prodotto costa intorno ai 30 euro e in più bisogna aggiungere le marche da bollo.
4) Sul diario della sposa: Location e Volo al primo posto
Di pari passo, anche se siamo a febbraio, meglio scegliere la location per sposarsi a Santorini, così sappiamo di averla bloccata e che in quel giorno e a quell’ora sarà esclusiva per il nostro matrimonio a Santorini.
Lo stesso il volo. Dunque, ci suggeriscono di prenotare il volo diretto su Atene e poi un aereo interno su Santorini: facciamolo, prenotiamo su Atene e, anzi, visto che siamo ad Atene perché non fermarci una notte? Possiamo vedere la città, salire sull’Acropoli, visitare il Nuovo Museo dell’Acropoli -che ci hanno detto è davvero interessante- e possiamo stupire il nostro futuro sposo con una cena a lume di candela su uno dei rooftop restaurant della città.
Senza accorgercene stiamo costruendo qualche esperienza romantica pre-matrimoniale, una luna di miele prima di sposarsi a Santorini. E ci batte il cuore nel pensarci sotto il cielo di Atene, anzi, non vediamo l’ora che accada.
Però non corriamo troppo. Dunque, adesso viene il bello.
5) Menù, addobbi, fotografo… ecco come organizzare un matrimonio a Santorini con un click
Ognuna di noi ha avuto amiche che si sono sposate, quindi sappiamo quanto stress si accumula per correre dietro a tutto, e soprattutto alle mamme e suocere invadenti.
Nel diario della sposa annotiamo questo: noi ci vogliamo divertire!
Siamo a chilometri di distanza dalla location, è vero, non possiamo vedere questa terrazza dei sogni vista Caldera, dobbiamo affidarci alle foto e alla professionalità di chi ce la consiglia. Però, potremmo volare a Santorini per un week end e scegliere il menù del ricevimento, per esempio.
È una bella idea, no? Spezziamo questi sei mesi d’attesa e facciamo un viaggetto per tastare con mano la situazione. Oppure, viviamo con sorpresa il giorno del matrimonio e ci affidiamo al caso e alle competenze del nostro tour operator.
Resta il fatto che non dobbiamo correre dietro a nulla perché i servizi e le opzioni per personalizzare l’evento ci vengono forniti online e con un click li scegliamo comodamente da casa.
Ci piace un addobbo floreale sull’altare nuziale? Ci sono diverse proposte. Scegliamo il colore e il tipo di fiore che ci piace di più. Lo stesso se non vogliamo fiori ma lanterne e candele. Se vogliamo le sedie foderate, la musica di sottofondo, il fotografo che ci segue passo passo, un rito che si celebra al tramonto vista Caldera oppure con i piedi sulla sabbia.
6) Sposarsi a Santorini non significa sposarsi da soli
Ora la parte critica: gli invitati. La cosa buona è che essendo “in trasferta” invitiamo gli amici stretti, i familiari e qualche parente. Anche se, nessuno ci vieta di invitare 100 persone, o duecento. Dipende da ciò che vogliamo.
La cosa bella di Santorini è che è collegata benissimo sia dall’Italia, con molti voli al giorno, che da Atene. Questo permette a tutti di viaggiare in totale autonomia e con i propri tempi. Per gli invitati è pur sempre una vacanza: qualcuno deciderà sicuramente di arrivare un giorno prima e godersi l’isola, altri vorranno restare dopo per lo stesso motivo.
La cosa importante è che siano lì per condividere con noi il giorno più bello della nostra vita.
7) Stiamo delineando tutto ma l’abito da sposa?
A Santorini non ci sono negozi che affittano l’abito da sposa, o sartorie che ne confezionino uno, e poi non ci sarebbero i tempi pratici per provarlo, fare gli aggiusti. Meglio portarlo dall’Italia.
Quindi, in questa circostanza rendiamo felici mamma e suocera e proviamo qualche vestito in un atelier locale.
L’abito, se è voluminoso, viaggia con la sposa sul sedile di fianco quindi al momento di prenotare il volo bisogna prenotare anche il posto per il vestito da sposa pagando un piccolo supplemento.
Se non è voluminoso, invece, possiamo optare per la valigia: in hotel basterà farlo stirare per renderlo perfetto.
Quindi abbiamo tutto, o quasi. Vogliamo sapere qualcosa sull’isola prima di partire? In fondo conoscere la storia del luogo che accoglierà le nostre promesse potrebbe rendere tutto molto più suggestivo. Anzi, condividiamolo con gli invitati.
Qui ci sono degli articoli che possono fare al caso nostro.
Leggiamoli insieme ↓
8) Perché scegliere Santorini per sposarsi
Santorini è un piccolo capolavoro costruito su un’esplosione, quella del vulcano che, eruttando, ha fatto crollare metà isola. La Caldera è suggestiva, ipnotica. Bisogna che la guardiamo dal mare, che ci facciamo una piccola crociera sulle isole minori di Thirasia e Nea Kameni.
Questa isola è ideale anche per il clima, ecco perché è la scelta giusta. Da Maggio a Ottobre ogni giorno è buono per sposarsi. A Maggio e Giugno così come a Settembre e Ottobre non è troppo caldo, possiamo goderci le spiagge, raggiungere anche quelle più remote, camminare tra i vicoli bianchi, goderci l’energia del mare e anche quella che ci riserverà il matrimonio. E possiamo risparmiare sugli alloggi da favola che in bassa stagione offrono sicuramente dei prezzi più vantaggiosi.
9) Non dimentichiamoci il Certificato di Matrimonio!
Ci piacerebbe fermarci a Santorini 3 giorni, anzi, sono auspicabili. Meglio arrivare il giorno prima del matrimonio e andarsene dopo aver ritirato il certificato.
Se ci sposiamo di venerdì o sabato bisognerà considerare di ritirare il certificato di nozze il lunedì perché il sabato e la domenica gli uffici sono chiusi. Quindi meglio pensare di stare a Santorini 4 giorni.
10) Nel diario della sposa la scelta dell’hotel è fondamentale
Ma veniamo al clou di questa avventura: dove pernottare a Santorini.
Scegliamo l’hotel che ospiterà la nostra cerimonia nuziale. È più pratico e creiamo da subito un rapporto con il luogo, con il personale, prendiamo confidenza con gli spazi, ci dondoliamo con i servizi che ci propone.
Scegliamo questo: Andromeda Villa & Spa Resort.
Facciamo una ricerca sul sito e subito ci conquista il claim: “Un Paradiso in Paradiso”. Perfetto, no?
Il diario della sposa diventa reale
Allora, tutto è pronto, i documenti alla mano, saliamo a bordo dell’aereo, abbiamo il vestito da sposa di fianco e … anche il futuro sposo.
1 Giorno . Arrivo ad Atene
Dall’aereo le nuvole bianche ci fanno sentire leggeri. Atterriamo ad Atene raggiungiamo l’Hotel, il St. George Lycabettus ,che affaccia sul quartiere di Kolonaki.
Ci facciamo un giro per le vie dello shopping e ci spingiamo fino al Quartiere di Monastiraki, entriamo nel caffè Melina, un bistrot unico, davvero tipico e pieno di storia. Beviamo qualcosa e poi raggiungiamo l’Acropoli e il Nuovo Museo dell’Acropoli.
Per la serata l’Hotel ci prepara una cena romantica con affaccio sulle luci di Atene, è uno dei posti panoramici più esclusivi. Il mio futuro sposo è senza parole. E anche io.
2 Giorno . Arrivo a Santorini
Il giorno dopo siamo eccitati, partiamo per Santorini e wow, tutto il fascino di quest’isola greca ci entra subito nelle vene. Adrenalina. La luce è perfetta.
Veniamo accolti dalla Villa Andromeda Spa & Resort con il cordiale benvenuto greco e con tanto di Champagne.
La Suite Vip che abbiamo scelta è stupenda, ci affacciamo subito sulla Caldera. E abbiamo una vasca idromassaggio riscaldata tutta per noi nella veranda, l’ambiente è romantico, soprattutto la sera quando si accendono le luci.
Siamo qui e visto che domani è il grande giorno perché non rilassarci completamente?
Una coppa di Champagne, un bagno greco e un massaggio di coppia, che volere di più? La cera delle candele scende liquida sulla pelle, come olio, e trasforma la pelle in seta. La spa è davvero un’oasi.
Ma non ci accontentiamo, prenotiamo anche un rituale pre-matrimonio: trattamento viso e corpo con aromi sensuali e prodotti provenienti dalla Grecia. Restiamo assuefatti.
E, visto che ci siamo, facciamo anche la manicure. L’indomani mattina invece trucco e parrucco. Ecco, il servizio è completo e noi siamo felici.
Nel tardo pomeriggio ci giriamo l’isola che è stupenda al tramonto. E beviamo un vino locale, l’Assyrtico, che prende corpo dalla salsedine del mare.
Poi una domanda nasce da sé: ma la sera prima delle nozze dormiamo insieme? Che ne è della tradizione?
La suite ha anche un divano letto per gli ospiti, all’occorrenza vediamo che fare. Intanto però ci godiamo questo relax che non ha confini. Perché darseli!
Siamo esausti e domani ci aspetta il grande giorno. Tutto è pianificato, qualche invitato è arrivato già, qualcuno ci raggiungerà.
I nostri genitori sono a Santorini, chi l’avrebbe mai detto? Gli abbiamo regalato questa emozione!
3 Giorno . Il Matrimonio
E poi eccoci tutti qui, su questa terrazza sognata per mesi. Siamo davanti all’Egeo e abbiamo scritto le promesse nuziali, è un momento d’oro. Poi le fedi, le lacrime, i fiori, gli applausi, la Caldera ci battezza, fa da testimone muta. C’è un’energia incredibile e mai avremmo pensato di sposarci a Santorini. Assorbiamo tutto con le braccia aperte e il cuore in gola. Gli amici e i genitori alle spalle siedono commossi e applaudono quando ci baciamo. È fatta. È tutto super incredibile, non ci crediamo.
Poi gli auguri, poi rimaniamo da soli con il fotografo e lui ci porta dentro scorci che resteranno nella nostra memoria, oltre che sull’album fotografico. Cupole, mulini a vento, case cicladiche e bouganville, il tramonto che filtra la luce, i nostri sorrisi e animi al vento.
Raccogliamo tutto questo stato magico di cose e sorridiamo.
Raggiugiamo gli invitati nella location che hanno preparato per noi all’Andromeda, la vista sul mare, il cibo greco, il dj set e i fuochi d’artificio ci distendono e accompagnano fino alla notte.
Brindisi e brindisi, il menù che abbiamo scelto non ci delude, è quello che abbiamo cliccato e immaginato nei sapori.
Non siamo più riusciti a partire per Santorini e provare dal vivo tutto, ma adesso credo che abbiamo fatto bene: l’effetto sorpresa è inimmaginabile.
La prima notte di nozze non ve la raccontiamo ma siamo pieni di gioia per l’emozione vissuta.
4 Giorno . Ritiro del Certificato di Nozze
La mattina il personale dell’Hotel ci serve una colazione greca da sogno. Tutte le pietanze sono buonissime: i greci ci tengono a svegliarti con la calda accoglienza ellenica, a farti sentire a casa, coccolarti.
Ci tengono a portare a tavola i prodotti locali. Freschezza e genuinità sono ciò che rende unica l’esperienza della colazione.
Giriamo un po’ Santorini, abbiamo avuto poco tempo per farlo, ma dobbiamo ritirare anche il Certificato di Nozze. Per espletare questo passaggio ci accompagna un collaboratore locale del tour operator.
Adesso che abbiamo il documento in mano possiamo rilassarci, goderci qualche ultima emozione sull’isola, poi partiamo per il viaggio di nozze.
Alcuni amici si sono fermati a Santorini ed è stato meraviglioso condividere con loro i nostri primi momenti di vita insieme, da sposati.
Una piccola nota: per lo scalo ad Atene, qualora non si voglia soggiornare in città ma si voglia raggiungere subito Santorini, è probabile che la tratta interna richieda un paio d’ore di attesa. Consigliamo la Sky Lounge, che poi abbiamo provata al ritorno. Non ci si annoia, anzi, si possono fare molte cose: mangiare piatti tipici, bere un cocktail, farsi fare un massaggio, avere a disposizione letture e giornali, e tutta una serie di opzioni detox e rilassanti.