Table of Contents
ToggleI pomodori ripieni di riso alla greca sono uno dei piatti tipici del paese, ma in Peloponneso ci sono dei prodotti che possono davvero dare un sapore nuovo alla ricetta
I pomodori ripieni di riso alla greca, altrimenti detti Ghemistà, sono una vera squisitezza in tutto il paese ma noi ti vogliamo portare in Peloponneso per una spesa speciale.
Innanzitutto capiamo le varie “forme” del piatto: diciamo che la ricetta dei Ghemistà prevede al posto dei pomodori anche le melanzane e quindi durante la nostra vacanza nel Peloponneso possiamo provarli tutti e due.
L’aspetto è quello dei nostri pomodori ripieni di riso ma il sapore ha qualcosa di inconfondibilmente greco.
Non è tra i piatti tipici della Grecia Classica ma è uno dei più amati in generale dai greci, e per questo degno di valore folkloristico.
Vuoi già sapere l’ingrediente segreto?
No, dai, prima vediamo come preparali.
Ghemistà ricetta greca
Uno dei segreti è che i pomodori ripieni di riso alla greca si servono tiepidi, mai caldi, mai freddi. I pomodori devono essere maturi e succosi, lo stesso se si vuole preparare la versione con melanzane.
LA POLPA
Dopo aver lavato i pomodori taglia la calotta e mettila da parte, quindi svuotali della polpa. Questa va schiacciata con una forchetta. Lo stesso vale per le melanzane (che vanno ridotte in cubetti piccoli).
Le coppe vuote di pomodori o melanzane, vanno leggermente spolverate di sale (poco).
IL BRODO
Prepara un brodo con acqua, sedano, pomodorini, sale, una zucchina, una patata. Filtra appena cotti.
IL RISO
Intanto in un tegame rosola il riso con dell’olio e della cipolla finemente tritata (un paio di minuti circa). Versaci la polpa di pomodoro oppure i pezzetti di melanzane. Aggiungi il brodo filtrato che deve andare a coprire il riso. Regola il sale.
Si deve portare a cottura (circa 18 minuti). Appena pronto si deve stemperare al che puoi aggiungere prezzemolo tritato, menta, olive e capperi. Anche qualche mandorla spezzettata.
L'INGREDIENTE SEGRETO
Ah, ma non mancare di aggiungere l’ingrediente segreto: come da tradizione turca il piatto viene letteralmente trasformato se uvetta nera e pinoli ci cadono dentro.
Mescola e farcisci i pomodori o le melanzane. Metti in forno (180°C per circa 40 minuti).
Versioni diverse dei pomodori ripieni di riso alla greca
Normalmente i pomodori alla greca vengono accompagnati dalle patate ma noi ti suggeriamo di provarli con la melitzanosalata, una salsa densa fatta con melanzane, yogurt greco, prezzemolo, aglio e menta.
In tante taverne potresti trovare una versione della ricetta dei pomodori ripieni molto diversa: per il ripieno infatti viene utilizzata la carne macinata, con formaggio, pancetta e pinoli. Ma sono più rari visto che si servono in estate e tutti i greci preferiscono non appesantirsi.
Diciamo che il riso, dagli anni ’60 in poi è diventato un alimento base nella dieta greca. Prima di questa diffusione, in Grecia, si utilizzava il Bulgur, una specie di cous cous per la preparazione dei ripieni, un prodotto che per esempio a Creta è ancora utilizzato per riempire i pomodori.
Mangia viaggiando nel Peloponneso
Ora anche se hai la ricetta non è detto che il gusto sia quello giusto. Non ti resta che assaggiarlo mentre viaggi. Allora abbiamo pensato al Peloponneso per renderti questa caccia al tesoro ancora più suggestiva.
Perché il Peloponneso? Diciamo che la penisola greca ha prodotti DOP che possono aggiungere sapore e qualità a questo piatto della tradizione greca.
Viaggia libero
Innanzitutto ti consigliamo un Fly & Drive per visitare questa terra. Guidi attraverso una natura meravigliosamente curata. Uliveti e vigneti sono l’oro del Peloponneso, e anche il mare, se ci spostiamo sulla costa, verso il Mani o la Monemvasia.
Un incanto per gli occhi tutto quel verde e tutto quel turchese. Ma i nostri pomodori ripieni di riso alla greca come si sposano con questa dimensione?
I piatti tipici greci sono tantissimi e ovunque vai, lo sai, succede che ogni luogo aggiunge o toglie qualcosa, oppure, come nel caso del Peloponneso la terra offre dei prodotti unici che spostano il sapore e rendono il piatto molto più particolare.
Quindi, è ovvio che se vuoi fare colpo per un pranzo, una volta tornata a casa dalla vacanza, devi assolutamente comprare i prodotti locali.
I pomodori ripieni di riso alla greca in Peloponneso diventano DOP
Durante il giro del Peloponneso in auto, rigorosamente su-misura, puoi andare a caccia di questi prodotti. Ti consigliamo di segnarti questi luoghi:
La Laconia e la Messenia sono terra di ulivi e qui si produce un olio extravergine di oliva superiore. In Messenia, soprattutto, il 95% di olio è extravergine quindi un DOP puro.
Se oltre agli uliveti ti piace scoprire la storia di questo prodotto potresti fermarti nel Museo dell’Oliva a Sparta.In Monemvasia non ci sono prodotti da aggiungere al piatto ma puoi accompagnarlo, per chiudere il pranzo o la cena, con i dolcetti alle mandorle che hanno più di due secoli di storia.
Un luogo disarmante e incontaminato è il Mani. Proprio tra la Laconia e la Messenia.
Qui potresti chiedere un Kouzouni, cioè il piatto nuziale tipico fatto con pasta fillo, ripieno di quaglia, cipolla, pomodoro, erbe e spezie. Un bel secondo piatto, dopo i nostri pomodori ripieni di riso alla greca.
Un altro olio DOP si trova a Kranidi, in Argolide, quindi ci spostiamo a nord del Peloponneso. Questa è una particolare oliva, detta oliva prugna, per le sue dimensioni atipiche.
Modifiche alla ricetta pomodori ripieni di riso alla greca
Ma entriamo nel vivo della ricetta. Oltre all’olio puoi chiedere il cappero selvatico del Peloponneso, un vero must. Le melanzane Tsakoniki di Leonidio in Arcadia, per preparare sia le melanzane ripiene che la salsa melitzanosalata; e le patate dorate della piana di Tegea, per accompagnare il piatto nella sua ricetta tradizionale.
E per dare un tocco di originalità sperimenta l’uva passa di Vostitsa a Corinto, un prodotto DOP, che tra l’altro in agosto è possibile vedere distesa ad asciugare nelle aie.
Non ultime aggiungiamo le Olive Kalamata, un prodotto famoso in tutto il mondo, particolarmente ispirate dalla salsedine.
Certamente il Peloponneso si presta per un itinerario enogastronomico: a partire dalle valli coltivate a vigneto, nella zona di Nemea -dove viene prodotto l’Agiorgitiko, o vino di Dioniso- fino in Arcadia dove abbondano le ciliegie e le amarene di Makri, la Feta DOP e il miele di abete del Monte Menalon.
Cosa vedere nel Peloponneso
In queste regioni che ti abbiamo citato non mancano le cose da vedere. Com’era il film? Mangia Prega Ama? Bene, qui sicuramente puoi fare tutte e tre le cose.
Il piatto tipico del Peloponneso è il Kagianas, a base di uova (simile alle uova strapazzate) con aggiunta di pomodori freschi spezzettati oppure con formaggio, oppure ancora con dei salumi. Quindi devi assolutamente provarlo, anche a colazione, lo servono ovunque.
Oltrepassando il Canale di Corinto, la tua vacanza in Grecia, si trasforma subito in un momento di grande “afflato” storico. A partire da Micene, e tra le leggende di Epidauro, Argo, Nauplia ed Ermioni, ritroverai certamente il grande fascino e intelletto culturale dei micenei.
Nel cuore del Peloponneso, in Arcadia incontriamo Tripoli per poi proseguire verso il mare, il sud di questa terra così speciale. Entriamo nella Monemvasia che fa parte della Laconia e rintracciamo l’antica Gytheio.
Quindi la Messinia dove Kalamata gioca il suo ruolo con le olive ma è la Costa Navarino la punta di diamante con i paesaggi incontaminati. A cavallo tra la Messinia e la Laconia la penisola magica del Mani.
Risalendo si va verso Acaia e quindi la mitica terra e città di Olympia.
Ritagliati un viaggio su misura
Un Fly & Drive del Peloponneso, un tour privato della Grecia Classica, una mini-crociera nelle isole Saroniche. Cosa scegli?