Atene a Capodanno è magnetica, si libera di quel suo alone estivo che la rende quasi un miraggio e, pur mantenendo un pizzico di magia, diventa reale, presente, una meta che ispira.
Di elementi dominanti ce ne sono tantissimi e a Capodanno non possono mancare sicuramente i punti salienti di questa città: l’Acropoli, soprattutto, entrata di diritto tra i dieci monumenti Unesco più importanti al mondo.
*Attenzione perché per visitare l’Acropoli attualmente sono in vigore i nuovi regolamenti d’accesso: bisogna prenotarsi in larghissimo anticipo per rientrare tra i 20 mila turisti a cui è consentito l’ingresso giornalmente. Approfondisci qui.
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Ci sono 10 cose extra da fare ad Atene a Capodanno che potrebbero piacerti più del solito itinerario. Dieci suggerimenti che puoi anche inserire nel tempo libero o sfruttare la sera per divertirti.
Ad Atene non mancano certo le alternative, non è una città ferma, anzi, il suo darsi da fare, ricostruirsi, cimentarsi sempre in nuove sfide è, ormai, uno stile di vita. E, per Capodanno potresti dedicarti all’incontro con una capitale innovativa oltre che mitologica, classica, antica.
Di antico c’è ancora tantissimo, basterebbe da solo il Museo Archeologico di Atene a raccontarti tutta la storia, quindi- se hai modo e tempo- fai una visita in questo luogo, che il tempo lo ha fermato, sarai stupito dei tesori che custodisce.
Le 10 cose extra da fare ad Atene a Capodanno
Atene è cosmopolita, è una città vibrante,
i suoi quartieri mantengono alta l’attenzione sugli edifici storici
ma rilanciano sempre le varie forme d’arte che la inondano ogni giorno.
Perciò il nostro consiglio è: seguire il flusso di idee e correnti artistiche.
1. FONDAZIONE STAVROS NIARCHOS
Partiamo dalla Fondazione Stavros Niarchos, uno dei capolavori dell’Archistar Renzo Piano, un luogo in cui annusare il profumo dei giardini speziati, guardare la città da una prospettiva diversa e sentire l’acqua accendersi. Non solo l’energia pazzesca che risiede nel Porto del Pireo, e quindi nel paesaggio che si apre davanti agli occhi, ma anche quella che arriva da canale che fluisce lungo l’Esplanade, il lungo asse pedonale che accompagna la passeggiata sognante.
All’interno ci sono il Teatro dell’Opera e la Biblioteca Nazionale a cibare i visitatori di cultura, mentre fuori sono lo stile architettonico e i pannelli fotovoltaici a guardare al futuro in modo brillante.
Un Capodanno qui è senza dubbio un Capodanno diverso dal solito. E’ per chi vuole lasciarsi ispirare completamente e anche per chi ama pattinare: tutti gli anni viene allestita una pista di ghiaccio che trasforma l’atmosfera in una piccola favola.
2. TECHNOPOLIS A GAZI
Tra le 10 cose da extra da fare ad Atene a Capodanno ti suggeriamo Technopolis, uno spazio innovativo ricco di proposte interessanti. Da ex centrale del gas, il quartiere di Gazi ha avuto la sua grande occasione con un intervento di rigenerazione urbana che l’ha letteralmente trasformata.
Nel 1984, infatti, l’impianto del gas aveva chiuso i battenti -a seguito della costante perdita di terreno del GPL nel mercato mondiale- e quest’area era caduta nell’abbandono più totale.
Poi la visione di un quartiere innovativo e ecco che, oggi, è il nuovo polo d’attrazione di Atene.
E’ divertente, stimolante, uno spazio fuori dai classici itinerari e in cui trovare diverse proposte culturali.
E’ un Museo Industriale, un hub per rilanciare l’imprenditorialità. E, più di recente, ha aperto il Nuovo Osservatorio Idrogas, la prima stazione di noleggio biciclette della città, e lo Sky Walk, uno spazio all’avanguardia con giochi per famiglie.
Inoltre qui si svolgono concerti, eventi, si può bere un drink in uno dei tanti locali e bar esperenziali, assistere a un capodanno pazzesco con i fuochi d’artificio e girare per il Christmas Factory, il mercatino natalizio più in voga in città.
3. IL DOLCE NATALIZIO E LA PASTICCERIA ASIMAKOPOULOI
A Capodanno è d’obbligo mangiare la Vassilopita, il dolce tipico di San Basilio, in cui pescare la monetina portafortuna, ma bisogna andare a caccia anche di altre leccornie ateniesi.
- I Melomakarona, per esempio, sono dei biscotti al miele, una tipicità di dicembre e del solstizio d’inverno, che affondano le loro radici nel Medioevo: erano, infatti, dei semplici panetti da offrire agli intervenuti durante un funerale. Oggi spopolano nello Streetfood.
- i Diples, dei rotolini di pasta sfoglia, fritti in olio e cosparsi di sciroppo;
- e i Kourabiedes, la cui ricetta è stata tramandata dall’Asia Minore alla Grecia grazie agli abitanti di Karvali, in Cappadocia, che si trasferirono a Kavala, nella Grecia del Nord, fondando la Nea Karvali.
Assaggiare questi biscotti alle mandorle e burro ti farà sentire quanto grande è la tradizione e il percorso che fanno le cose nel tempo.
Spolverati di zucchero a velo, sembrano nuvolette soffici o piccole palline di neve. In molte parti del paese, forse proprio per il loro colore bianco-candido, vengono offerti agli ospiti durante un battesimo o un matrimonio.
Una pasticceria ateniese storica
Potresti provare uno di questi dolci o un’altra squisitezza qualsiasi nella Pasticceria Fratelli Asimakopouloi, che è alla terza generazione di eredi.
E’ una delle pasticcerie più storiche, nata nel 1915 nello stesso luogo dove si trova ora. Era un caseificio, all’inizio. Vendevano latte fresco nel bicchiere, yogurt di pecora, crema, latte di riso, risolatte e burro con miele. Si poteva consumarli presso lo stabilimento ma potevano essere consegnati a casa grazie a un nutrito stuolo di cugini del proprietario che attraversavano Atene in bicicletta.
4. LOCALI CON VISTA: I ROOFTOP RESTAURANT & BAR
Atene è un concentrato di bar e locali di tutti i tipi e, molti, hanno vedute romantiche sulla città.
Dopo la mezzanotte scegli un posto per divertirti, ascoltare musica dal vivo, bere un drink, festeggiare con leggerezza l’entrata del nuovo anno.
Abbiamo selezionato alcuni locali che potrebbero essere uno spunto per te.
Vola sui tetti di Atene:
- la Suite Lounge è una location in cima al St. George Lycabettus, un hotel che è stato insignito del titolo “miglior vista sui tetti di Atene”
- il Cocktail Bar 360, ormai un’istituzione, è tra i più ricercati in assoluto, si anima con dj set internazionali
- il Galaxy Restaurant & Bar si trova sulla terrazza dell’Hilton Hotel, è un luogo chic con una vista mozzafiato e un servizio top
- il GB Roof Garden si trova invece sulla terrazza dell’Hotel Grande Bretagne, anche qui si respira il fascino della città e si sorseggiano vini speciali, sia locali che internazionali
- il A for Athens, è una terrazza panoramica che si affaccia sul quartiere di Monastiraki, ideale per una clientela giovane
- il City ZEN All Day Bar Restaurant, ha uno stile industrial e vintage, una scelta di liquori e mix di cocktail che escono dalla creatività del pluripremiato Bar Manager, Yiannis Natsis
5. LA METROPOLITANA DI ATENE
Dopo essere stati sul tetto di Atene, facciamo un’esperienza underground.
Ci sono luoghi che hanno faticato ad emergere, soprattutto quelli che appartengono agli strati sotterranei della Terra, labirinti in cui scorre il viavai cittadino, non pensati assolutamente per ricoprire un ruolo nell’ambito dell’arte.
E, invece, l’arte, gli artisti, arrivano dove vogliono, dove scorre l’energia, la creatività, un ideale, un messaggio da condividere.
In alcune stazioni della metropolitana di Atene è avvenuto proprio questo tipo di rivoluzione: sono diventate dei piccoli musei, luoghi in cui le persone affluiscono normalmente tutti i giorni e quindi diventano veicolo di cultura, di pensiero, di socialità.
Le stazioni d’arte
La linea 1 è quella più antica, venne costruita alla fine del 1800, ed è stata tra le prime in Europa. Un punto strategico da cui partire per un piccolo tour delle Stazioni-Museo. Poi, sicuramente, Monastiraki: dove c’è questa stazione, 2500 anni fa scorreva il fiume Eridanos. E’ stato ritrovato il suo letto, quindi un piccolo grande tassello storico ci insegna che nulla va perso o lasciato sepolto, ma recuperato e restituito in qualche modo alla comunità.
Quindi ci sono le stazioni di Acropolis, Dafni, Evangelismos, Panepistimio e Syntagma da raggiungere, pezzi di un’arte underground senza confini.
6. Il Giardino Nazionale di Atene
Ogni città ha il suo giardino o giardini, il Giardino Nazionale di Atene rappresenta il primo e unico giardino storico della città. Ed è talmente legato all’urbanità che gli ruota intorno da esserne diventato un punto di riferimento, di svago e di relax.
Una rete di sentieri immersi tra gli alberi, gli alberi stessi, gli stagni , le fontane e quindi l’acqua, l’Acquedotto sotterraneo Peisistrateio, e poi ancora le sculture, le aiuole e i prati, formano un’oasi perfetta, un tempio rigenerante dentro una città-metropoli.
Tra le 10 cose extra da fare ad Atene a Capodanno, quindi, raggiungi il Giardino Nazionale di Atene, presta attenzione ai suoi alberi: nel 1927 -proprio per le grandi potenzialità delle piantumazioni storiche, volute dalla Regina Amalia nel 1839- venne istituito un Comitato dei giardini e degli alberi pubblici, un’istituzione che rispondeva direttamente al Comune di Atene. Molto più recente è, invece, l’ingresso del Giardino tra i Siti Storici.
Peculiarità del Giardino
A dargli il maggior valore sono gli alberi antichi come le Washingtonias, ovvero le palme sul viale monumentale di Via Amalia, ma ci sono anche gli eucalipti australiani, i killer delle piante sud-americani, gli pseudo-peperoni americani e i sempreverdi cinesi.
Inoltre, distensivo è il fatto di sedersi e ammirare le numerose specie di animali che vi si sono riprodotte come i pappagallini, le anatre, le oche, i pavoni, le tartarughe, gli scoiattoli, i conigli, le capre, i rospi, i pesciolini, le tartarughe d’acqua.
Un habitat silenzioso, nonostante la città, che la notte chiude al pubblico quindi ideale per la preservazione degli animali che vi soggiornano.
7. Dinner in the sky
Ad Atene si può mangiare sospesi in aria, lo sapevi? Una Cena panoramica sull’Acropoli, oppure una Cena al tramonto sull’Acropoli, o una Cena sull’Acropoli stellata… queste sono le tre proposte di Dinner in the Sky.
Ci troviamo all’interno di Technopolis e questo è un ristorante sospeso a 40 metri di altezza, esclusivo per 22 ospiti che cenano allo stesso tavolo, deliziati da un menù a 6 portate.
Una tipologia di ristorante fondata a Bruxelles nel 2006, ad Atene si è affacciato più recentemente, nel 2015, e da allora è stata la location perfetta per molte serate, sia romantiche che in compagnia di amici o perfetti estranei.
8. Metaxourgeio e la Street Art
Sicuramente Metaxourgeio è il quartiere più alternativo, decadente e il cui tessuto urbano ti racconta la città da un altro punto di vista.
E’ un marciapiede pieno di pensieri che vengono scritti sui muri, un museo a cielo aperto in cui gli artisti di strada sfogano cio’ che provano a colpi di spray.
Qui ci si viene per fotografare la Street Art, per respirare un’atmosfera autentica, per camminare tra i locali. E’ un’esperienza molto local, molto interessante.
E, per non lasciarti impreparato, un ristorantino da queste parti potrebbe essere un buon modo per scoprire la cucina ateniese, ti consigliamo Piato El Greco, piatti unici, una lista di vini al top.
9. Bere qualcosa tra alcool e storia
Non limitarti a bere semplicemente. Trova i locali e bar in giro per Atene che a Capodanno possano regalarti un racconto emozionale, vicino alla tradizione.
E allora eccoci davanti a due locali diversi e che vale la pena di scoprire:
- Il Baba au Rum, dove trovi il mondo perché chi ti accoglie lo ha portato ai suoi tavoli sotto forma di distillati, erbe, frutti, cocktails.
Non ultima l’introduzione dell’agricoltura biologica per guardare a un futuro sempre più sostenibile.
Scegli tra 250 etichette di rum! - Il Brettos Bar, dove invece ti accoglie il magico mondo dell’Ouzo, il distillato più famoso della Grecia.
Qui, l’Ouzo, oltre a trovare posto sulle pareti in modo scenografico -con le bottiglie colorate e retroilluminate- è il protagonista ufficiale della tua esperienza.
Ma se non ami l’Ouzo puoi chiedere un liquore al limone e masticha o alla ciliegia.
Il Brettos è la distilleria più antica di Atene: venne fondata nel 1909 da Michael Brettos che, utilizzando alcune ricette turche, di famiglia, realizzò un prodotto incredibilmente autentico.
Degusta uno tra i 35 gusti diversi di liquori, non li troverai da nessun’altra parte!
10. Teatro Dora Stratou
Per un capodanno all’insegna della tradizione, dell’arte e dell’artigianato storico, meglio farsi accompagnare da una donna straordinaria: Dora Stratou.
Lei vive ancora nel Teatro che porta il suo nome e vive in quella collezione di 2 mila costumi di fattura pregiatissima -ormai introvabili e impossibili da riprodurre- che calcano tutt’ora le scene.
Dora Stratou ha dato una spinta significativa alla danza e alla musica popolare greca, ha pubblicato 50 dischi e fondato la Greek Dances Dora Stratou Society.
Uno spettacolo di danza nel suo teatro raccoglie in sé qualcosa di molto antico, da vivere vedendolo con i propri occhi. Potrebbe essere un buon modo di finire l’anno e di ricominciarlo ispirati.
Le 4 mete fuori Atene da aggiungere all’itinerario
Atene è un punto di partenza e di ritorno ma abbiamo capito che non è solo un aeroporto dove scendere e risalire. E’ una città piena di cose da scoprire e da fare. Ma se vuoi aggiungere qualcosa in più ci sono 4 luoghi che sicuramente vale la pena abbinare alla capitale greca.
METEORA E LO SPIRITO DEI MONACI
Meteora, il sito naturalistico tra i più interessanti in Europa, si trova a nord di Atene ed è speciale per la sua storia, la sua conformazione rocciosa, per i monasteri che stanno letteralmente in mezzo all’aria.
La valle in cui queste masse rocciose si ergono era colma d’acqua, acqua che ne ha eroso “artisticamente” la superficie, rendendole molto belle.
Sopra le rocce poi sono nati i monasteri, costruiti durante le invasioni turche da un gruppo di monaci, seguaci di Atanasio l’Atonita, lo stesso monaco che costruì i monasteri segreti del Monte Athos.
Raggiungere le vette di queste rocce e trovarvi i monasteri è un’esperienza mistica e misteriosa. Ci si domanda subito come abbiano potuto, dei semplici monaci, costruire una tale architettura ma, te lo diciamo subito, è una domanda a cui nessuno ha dato una risposta. E, forse, il sito resta affascinante anche per questo.
CAPO SOUNION E IL MARE DEL RE EGEO
Capo Sounion, la scogliera rocciosa che chiude, senza chiudere davvero, la Costiera Ateniese, si trova a sud di Atene . E’ una meta che spazia verso il mare e, allo stesso tempo, accoglie il Tempio di Poseidone che invece spazia verso il cielo.
C’è un incontro tra questi due mondi che poi incontrano, a loro volta, la mitologia classica. Questo, infatti, è il luogo dove il Re Egeo si gettò in mare pensando erroneamente che suo figlio Teseo fosse morto sotto la ferocia del Minotauro.
Da questo triste evento epico presero il nome le sottostanti acque silenziose, per omaggiare lo scomparso re.
Si respira tutta l’elettricità della Grecia da questo posto e quindi è un luogo da raggiungere assolutamente. Tra l’altro se hai visitato l’Acropoli, sappi che il Tempio di Poseidone è il secondo dei tre Templi che fanno parte del Triangolo Sacro: il terzo e ultimo è il Tempio di Aphaia che si trova sull’isola di Aegina nell’Arcipelago delle Saroniche.
IL MONDO SEGRETO DEL PELOPONNESO
Il Teatro di Epidauro e l’Antica città di Micene, sono due perle del vicino Peloponneso, rappresentative di quella Grecia Classica che ancora fa sognare.
Epidauro e il Teatro innovativo
Il Teatro di Epidauro è un simbolo di grande innovazione per due motivi: il dio della Medicina, Asclepio, pensava che nel vicino Santuario si potesse curare il corpo di un malato ma che la mente era cosa che riguardava l’arte e, soprattutto, la musica, la danza, le rappresentazioni teatrali.
Il teatro divenne così un luogo di guarigione già in tempi antichissimi.
Il secondo motivo è la sua acustica perfetta, un fattore che lo rende unico al mondo. Un ritorno di suono che, dopo molti studi, è stato attribuito all’usura del marmo: essendo questa diventata come una spugna, tratterrebbe le basse frequenze che, poi, verrebbero ricostruite dal cervello umano secondo un processo mentale noto come Virtual Peach.
La Micene che venne dalla terra
La città di Micene, disvelata al mondo intero dall’Archeologo Heinrich Schliemann -il quale non si fermò davanti alla Porta dei Leoni ma con l’immaginazione andò oltre-, smise di essere soltanto un resoconto negli scritti Omerici.
Ed eccola oggi, un sito archeologico tra i più interessanti al mondo, non fosse altro che per l’antica presenza del grande popolo dei Micenei, tra i più eruditi di tutti i tempi.
DELFI E I RESPONSI DELL’ORACOLO
L’ultima meta è Delfi, un luogo ancora molto bello, tra le colline e le montagne, che segna il punto esatto in cui Zeus indicò il centro del mondo. Questo ombelico tutt’oggi è rappresentato da una pietra, l’Omphalos, da dove la Pizia -la Sacerdotessa dell’Oracolo di Delfi- elargiva i responsi, stabiliva le leggi, manipolava le sorti delle città-stato.
Qui si possono visitare gli antichi edifici classici, la via Sacra, il Tesoro degli Ateniesi e si può respirare ancora quell’atmosfera tipica delle città che hanno avuto a che fare con i valori legati allo sport. A Delfi, infatti, si disputavano i Giochi Delfici, uno dei quattro giochi panellenici della Grecia, che vedevano all’opera non solo gli atleti ma anche i poeti e i letterati del tempo.
Delfi era una città potente, strategica, sia per la posizione che per la presenza dell’Oracolo, una città che ancora oggi sa raccontarsi e trasmettere la sua storia.
Dopo averti suggerito le 10 cose extra da fare ad Atene a Capodanno
e alcune tappe fuori Atene da aggiungere all’itinerario,
ti lasciamo con un articolo che, invece, ti racconta:
Capodanno da Milano
5 giorni ad Atene, con partenza venerdì 29 Dicembre da Milano su volo Sky Express