Prima in Europa
Il Green Pass e i Digital Green Certificates sono dei corridoi verdi la cui finalità è la facilitazione della circolazione dei cittadini. La Grecia è il primo paese ad aver ottimizzato il tempo e le risorse favorendo da subito una riapertura al turismo. E, anche qualche giorno fa, si è rilanciata con un Green Pass Europeo, in grado di dare un’accelerata sostanziale agli ingressi da altri paesi.
Green Pass e Digital Green Certificates si basano sui QRcode
Ma qual è la differenza tra il Green Pass e il Green Pass europeo? Il primo è valido solo sul territorio nazionale, il secondo subentrerà al primo e si poggerà su una piattaforma nazionale digital green certificate ma con validità in tutta Europa, oltre che per attività sul proprio territorio. Fondamentali saranno i QRcode (codici a barre bidimensionali) che verificano digitalmente l’autenticità del documento e la validità. La Grecia ha risolto questo passaggio con un app attraverso cui si accede ad un QRcode criptografico che permette a chi è in ingresso di avere una corsia preferenziale di viaggio. L’Italia potrà scaricarlo da Applo, dall’App Immuni e dal sito Sogei, altrimenti richiederlo via mail in modo da stampare il codice QR per chi non fosse pratico digitalmente. 
Cosa valida il Green Pass:
Attualmente il Green Pass certifica uno dei seguenti stati di un soggetto:
- avvenuta vaccinazione contro SARS-CoV-2 (con una validità di 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale) indicante il numero di dosi somministrate previste. Qualora risultasse una sola dose il Green Pass ha validità dal 15° giorno dopo la somministrazione della prima dose fino alla somministrazione della seconda.
- guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 con una validità di 6 mesi dalla data di fine isolamento accertata dalla struttura in cui il paziente è rimasto ricoverato.
- negatività per mezzo di un test molecolare o antigenico rapido con una validità di 48 ore dal momento del prelievo accertato dalle strutture sanitarie accreditate.
Il passaggio verso i Digitale Green Certificates
Ora, per entrare in Grecia ci sono alcune regole, così come per il rientro in Italia. Ne abbiamo parlato in questo articolo sui Protocolli da Covid19 aggiornati alla data odierna (1 Giugno 2021). L’uscita sulla Gazzetta Ufficiale Eu è prevista nel mese di Giugno mentre l’entrata in vigore dei Digital Green Certificates è prevista per il 1 Luglio 2021. Cosa cambierà rispetto al Green Pass? 
Cosa valida il DGC:
- l’avvenuta vaccinazione contro il Covid19
- l’avvenuta guarigione da Covid19
- la negatività ad un testo molecolare o antigenico
Fino a qui nulla di nuovo.
Una ritrovata circolarità del viaggio
Rispetto al QRcode del Green Pass il codice dei Digital Green Certificates passerà attraverso i sistemi di validazione digitali e verrà associato ad un codice identificativo univoco a livello nazionale. Questa tracciabilità, favorita da dati e regole comuni nei 27 Paesi dell’Unione Europea, garantirà un corridoio veloce per lo spostamento dei turisti da un paese all’altro. Non è dunque un prerequisito per viaggiare ma una facilitazione. Non è obbligatorio ma tutti i cittadini possono richiederlo purché attestino di essere vaccinati o guariti dal virus. Non avrà alcun costo aggiuntivo per il cittadino. Viaggiare sarà di nuovo possibile e normale: la Grecia ha trainato moltissimo le varie fasi dell’emergenza, a questo paese va riconosciuto il merito di aver guardato al futuro con molto coraggio. Aspettiamo dunque la fine di giugno per il Digital Green Certificate EU e ti consigliamo sempre di informarti sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina prima di organizzare un qualunque viaggio.
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